Recensione Kawasaki Z650 2017

Recensione Kawasaki Z650 2017

Recensione Kawasaki Z650 2017- Kawasaki, la nota casa motociclistica nipponica non delude mai, nemmeno quando non presenta una vera novità ma una rivisitazione di modelli sperimentati e che hanno già segnato buoni successi di mercato. Non fa eccezione, quindi la Kawasaki Z650 di cui stiamo per parlarti.

Negli anni 2000 Kawasaki ha presentato una nuova moto, la ER-6n, una Naked che ha avuto un grande successo e proprio ispirandosi a quella moto di successo, la casa nipponica ha presentato all’Ecma 2016 una rivisitazione che si pone a metà tra la “vecchia” ER-6n e la Maxi Naked Z900 e Z1000.

La nuova Kawasaki Z650 ha la sella ribassata e un peso ridotto che come risultato complessivo la presenta come un a moto maneggevole con un motore particolarmente elastico.

Rispetto alla Naked del 2000, la Z650 ha un look rinnovato, aggressivo, con un motore Euro 4 e rinnovata anche nella ciclistica, con un telaio a traliccio e il forcellone ricurvo.

Kawasaki ER-6n: Telaio e Motore

Il telaio è più leggero di 10 Kg come più leggero è anche il forcellone, una differenza di 2,5 Kg, con un mono ammortizzatore e un leveraggio progressivo.

Nuovo lo scarico Akrapovic, il coprisella posteriore e l’adesivo paraserbatoio e ancora il cupolino fumé delle medesime dimensioni del cupolino standard, il tutto però compone un kit opzionale che è disponibile con un sovraprezzo di 1400 Euro oltre al prezzo della moto standard che è di 7.040 Euro chiavi in mano.

Peraltro questa moto vale il prezzo, il motore sviluppa una potenza di 68 CV a 8.000 giri e una coppia pari a 65,7 Nm a 6500 giri.

Nel complesso la Z650 è più leggera di diversi Kg rispetto alla ER-6n, pesando 187 Kg contro i 206 della cugina più anziana.

I freni sono efficienti, particolarmente potente quello anteriore e il motore è flessibile e performante. Per chi è particolarmente alto. la posizione risulta essere un po’ sacrificata per le ginocchia, nonostante la possibilità di avere una seduta superiore di 35 mm rispetto allo standard.

Nella prova la moto risulta adatta a percorsi medio brevi, mentre è meno comoda se utilizzata su lunghe percorrenze.

C’è anche da dire che proprio concettualmente questo tipo di moto non è concepita per le lunghe percorrenze, per questo ci sono altre moto strutturate per questo. La Naked della Kawasaki Z650 è stata studiata per l’utilizzo cittadino, grazie alla sua maneggevolezza e per le gite “fuori porta” con prestazioni interessanti ma studiate per questo.

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