Passaggio di Proprietà Auto: Come si fa?

Passaggio di Proprietà Auto: Come si fa?

Passaggio di Proprietà Auto: Come si fa? Parliamo evidentemente dell’acquisto di un’auto usata da parte di un automobilista che può avvenire sia da un privato che da un Concessionario. In ogni caso deve avvenire il passaggio di proprietà, la cosiddetta “Voltura” con la quale si ufficializza a tutti gli effetti che il proprietario del mezzo è cambiato. 

Intanto, la domanda che ti puoi porre è il perché si debba fare il cambio di proprietà e perché questo debba essere registrato ufficialmente nell’apposito Registro pubblico, il PRA (Pubblico Registro Automobilistico). Il primo motivo è legato alla proprietà privata: se non si cambia la proprietà come potrai un domani dimostrare che il mezzo è tuo?

Il vecchio proprietario potrebbe reclamarne la restituzione, addirittura accusandoti di appropriazione indebita se non addirittura di furto e tu non potresti fare nulla e in secondo luogo è interesse della persona che ti ha venduto l’auto che venga fatto il cambio di proprietà.

In caso di incidente in cui l’acquirente del mezzo si dia alla fuga le autorità, identificato il veicolo, addosseranno ogni responsabilità a chi risulta essere il proprietario. E se il veicolo venisse utilizzato per fare una rapina? Si aprirebbero le porte del carcere per l’ignaro proprietario. La stessa cosa per le multe che arriverebbero al proprietario che non potrà fare altro che pagarle.

Ci sono abbastanza motivi per convincerti che il passaggio di proprietà deve assolutamente essere attuato, non credi? Per fare il passaggio di proprietà bisogna seguire un iter che differisce leggermente a seconda dei percorsi che si sceglie di seguire.

Dove si può fare il passaggio di proprietà?

Vi sono diversi modi per fare un passaggio di proprietà auto, diversi uffici con costi diversi e diverse incombenze a carico dei soggetti:

  • Presso un’agenzia dell’ACI
  • Presso un Ufficio “Sportello Telematico dell’Automobilista”
  • Presso le Autoscuole
  • Personalmente alla Motorizzazione Civile
  • In Comune

In ogni caso ci sono dei costi base che sono:

  • Una marca da bollo da 14,62€
  • Versamento di imposta di registrazione al PRA di 29,24€
  • Commissione per la Motorizzazione Civile di 9€

A questo si aggiunge l’IPT che è variabile secondo la provincia e la potenza del veicolo, consistente in 150,81€ fino a 53 Kw più una cifra aggiuntiva per ciascun Kw eccedente variabile, appunto, tra 3,5119 a 4,5655€ al Kw.

Autentica Firma senza Notaio: Non serve andare in Comune?

Per fare il passaggio di proprietà è necessario che il venditore firmi la “Dichiarazione di vendita” innanzi ad un Pubblico Ufficiale che la autentica. Molte autoscuole o Uffici hanno un notaio in sede, per cui basta recarsi presso uno di questi uffici nell’orario di presenza del notaio che provvederà ad autenticare la firma del venditore.

Se vai direttamente alla Motorizzazione, la persona che provvede alla pratica è investita dell’autorità di pubblico ufficiale e potrà autenticare la firma senza necessità di ulteriori passaggi. Se venditore e acquirente si recano congiuntamente per realizzare il passaggio di proprietà l’autenticazione della firma avviene in tale sede, quindi, ma può essere il caso che per qualche motivo il venditore non possa essere presente, allora cambia la situazione.

Nel caso in cui questo avvenga, può recarsi a svolgere la pratica il solo acquirente ma in questo caso la firma sulla Dichiarazione di vendita dovrà essere autenticata antecedentemente.

Dove fare l’autentica delle firme?

Come abbiamo visto, la firma del venditore è un atto preliminare alla vendita del veicolo, è la dichiarazione in cui il vecchio proprietario dichiara ufficialmente di voler vendere l’auto; evidentemente senza questa manifestazione di volontà non è possibile concludere la vendita e quindi non si può cambiare la proprietà.

L’ufficio che provvede alla pratica deve avere l’assoluta certezza che a firmare l’atto sia proprio il venditore e non un’altra persona per lui. Questa certezza deriva dall’autentica della sua firma eseguita direttamente dal Pubblico Ufficiale che svolge la pratica oppure da un Notaio oppure ancora dall’impiagato comunale, delegato dal Sindaco. In ogni caso la persona deve essere identificata con certezza per procedere all’autentica.

Se l’Ufficio a cui ti stai rivolgendo non ha un notaio in sede, ti indicherà un notaio convenzionato dal quale ti dovrai recare. Questa è una complicazione perché intanto è un passaggio in più e in secondo luogo perché non è detto che i suoi orari d’ufficio ti permettano di fare tutto nella stessa mattinata o nel pomeriggio. Potresti trovarti a dover attendere il giorno dopo per recarti dal notaio e perdere un’altra giornata per fare il passaggio di proprietà.  

A quel punto tanto vale recarsi in Comune e chiedere l’autentica della firma all’impiegato, generalmente l’anagrafe. La Legge, uniformandosi al progresso tecnico prevede anche la possibilità di apporre la firma elettronica, naturalmente a patto che la persona abbia l’identificazione digitale che si ottiene attraverso lo Spid anche online ma è una procedura che richiede un certo tempo, quindi praticabile se la persona ne è già in possesso.

Quali documenti servono per il passaggio di proprietà?

Per non perdere troppo tempo a causa della mancanza di un documento, ti conviene recarti ad eseguire il passaggio di proprietà già consapevole di quello che ti serve. Prima di andare a fare questa pratica, accertati di avere:

  • Fotocopia del libretto di circolazione dell’auto
  • Fotocopia del Documento d’Identità del venditore e dell’acquirente
  • Certificato di proprietà dell’auto
  • Modello di richiesta di registrazione al PRA dell’avvenuto cambio
  • Se persona straniera serve un certificato di Residenza che certifichi la Residenza sul territorio italiano e, se extra Comunitario, il Permesso di Soggiorno in corso di validità

Abbiamo accennato ai costi in precedenza ma quelli indicati sono i costi base che dovrai sostenere se svolgi la pratica direttamente e personalmente alla Motorizzazione Civile. Se scegli la strada più comoda di rivolgerti ad un’agenzia, vi sono dei costi aggiuntivi che devi sostenere.

Naturalmente le Agenzie, che si tratti di ACI o di Autoscuola, devono svolgere al tuo posto le pratiche presso gli Uffici della Motorizzazione e questo servizio non è gratuito. L’ACI richiede una commissione di 20,92€ mentre le autoscuole applicano costi superiori con una variabilità tale che non è possibile dare indicazioni attendibili.

Per questo motivo ti conviene informarti preventivamente sui costi delle varie possibilità di uffici che hai facoltà di scegliere e nel frattempo informati se hanno anche un servizio di notaio in sede, per perdere meno tempo possibile, di già che paghi un servizio.

Ricorda che la registrazione al PRA può avvenire anche in un secondo tempo, sebbene ti consigliamo di fare tutto contestualmente al passaggio di proprietà, perdi tempo una sola volta. Se decidi, invece, di fare la richiesta di registrazione in un seconda tempo, hai 60 giorni per farne richiesta, trascorsi i quali vai incontro a sanzioni anche piuttosto pesanti.

Intanto se vieni fermato per un controllo, sul libretto non avrai il tagliandino di aggiornamento della variazione di proprietà, quindi sei in contravvenzione e poi se richiedi l’iscrizione al PRA dopo i 60 giorni dovrai pagare una sanzione variabile a seconde del tempo trascorso oltre i 60 giorni. Se sono oltre 90 giorni dalla scadenza, sarai soggetto ad una sanzione pari al 30% dell’IPT.

Se fai richiesta di trascrizione entro i 90 giorni dalla scadenza la sanzione si riduce al 15% dell’IPT. Se, invece, richiedi la registrazione del passaggio al PRA nei 15 giorni seguenti alla scadenza dei 60 giorni concessi, la sanzione che sarà posta a tuo carico sarà pari all’1% dell’IPT per ciascun giorno di ritardo.

Come vedi, fare un passaggio di proprietà per l’auto è una pratica che sembra banale e in parte anche lo è ma che ha implicazioni anche amministrative e legali di una certa importanza e richiede che sia svolta con la massima serietà. Noi ti consigliamo di rivolgerti ad un’Agenzia ACI per semplificare al massimo le incombenze e pagare il meno possibile, in fondo con soli 20 Euro in più circa, hai la tranquillità che tutto è fatto secondo i crismi con il minimo impegno da parte tua e del venditore e nella maniera più rapida.

In molti casi il tagliando di aggiornamento ti sarà consegnato immediatamente, altrimenti avrai in mano un foglio che attesta che è in corso la pratica in modo da dimostrare di essere in regola e riceverai per posta il tagliandino autoadesivo da applicare sulla carta di circolazione.

Ti siamo stai utili? Faccelo sapere con un tuo commento e seguici su Facebook.

Leave a Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.