Nuova Suzuki SV650A – Suzuki lancia la SV650A, in cui sono state confermate le linee guida. La nuova moto si caratterizza per la facilità di guida , per lo spettacolare motore e per l’ottima qualità costruttiva.
Da sempre la Suzuki SV650A è una moto di sostanza, questo è proprio il segreto del suo grande successo.
Infatti, fin dalla prima versione del 1999, ha dato a tutti i motociclisti una guida tutta d’un pezzo racchiusa in un pacchetto affidabile e dal prezzo più che conveniente.
Il suo stile è sempre stato classico, niente di esagerato, ma nella tecnica sono presenti assolutamente il telaio in alluminio e il bicilindrico a V di 90°. Il 2016 vede il ritorno di questa celebre sigla che ha reso felici migliaia di motociclisti.
A differenza della Suzuki Gladius, la Suzuki SV650A sostituisce il peso e la verve del motore. Per raggiungere quest’obiettivo, i cambiamenti apportati al bicilindrico da 645 cc a doppia candela sono davvero molte, come i nuovi pistoni, un innovativo rivestimento dei cilindri, un airbox completamente rivisitato e un radiatore leggermente più largo di 20 mm.
Con la nuova edizione, la potenza massima è di 76 cavalli, rispetto ai 72 della vecchia versione.
Oltre ciò, con questa nuova motocicletta scendono notevolmente anche i consumi, infatti, è possibile fare 26 km con un litro di carburante.
Per quanto concerne la riduzione del peso, invece, è stato necessario lavorare su diversi fronti, come lo scarico e le sovrastrutture, tanto da guadagnare 8 kg in totale. Inoltre, le sospensioni sono state riviste nella taratura, il telaio invece conferma nuovamente la configurazione a traliccio in tubi di acciaio.
Il serbatoio è completamente cambiato, smagrito nella zona centrale di 65 mm in modo da dare la possibilità ai principianti di toccare terra con maggiore sicurezza.
Cambiamenti anche per la sella, che adesso è più stretta di 30 cm e a 785 mm da terra.
Le modifiche sono state effettuate anche per le pedane, in alluminio e separate tra loro. Per quanto riguarda la strumentazione, invece, una grande novità è il Low RPM Assist che, con i sensori, aiuta durante la fase di rilascio della frizione in modo da non far spegnere la vettura alzando il regime di motore, un sistema davvero gradito a chi inizia a guidare una moto.
Sono presenti anche il Sistema ISC che ottimizza l’avviamento a freddo e l’Easy Start System che avvia il motore con un solo click del pulsante.
Il codino presenta un nuovo gruppo ottico a Led con funzione combinata di luce e stop, le ruote, invece, sono in lega a cinque razze. Discreta è anche la lista di accessori ufficiali.
Guidare questa motocicletta è piuttosto confortevole, proprio perché sono disponibili comandi morbidi e intuitivi. Si tratta di una moto completa e intuitiva per chi inizia a guidare una moto vera.