Cosa fare in caso di tamponamento? – In questo post andiamo a scoprire come bisogna comportarsi in caso di tamponamento e quali sono tutte le indicazioni utili al recupero dell’incidente. Un tamponamento è una sorta di sinistro, che si verifica quando un veicolo viene urtato violentemente nella parte posteriore, che accade quando non vengono rispettate le precedenze e le disposizioni relative alla distanza di sicurezza.
A tutti prima o poi può capitare di restare coinvolti in un tamponamento stradale. Anche se sei un guidatore prudente e rispetti sempre i segnali e tutte le disposizioni stradali, potresti causare un incidente del genere o esserne vittima. Il più delle volte, un tamponamento tra due o più veicoli viene causato dalla mancanza della distanza di sicurezza, ossia la porzione di strada che si deve lasciare libera tra le auto.
Solitamente, la responsabilità è sempre del guidatore dell’auto che ha urtato quella davanti a lui. Ma come bisogna comportarsi in questo caso? Innanzitutto, ti consiglio di mantenere calma e lucidità, e accertarti di non aver subito danni fisici (controlla anche che le persone che sono in macchina con te non abbiano subito danni). Quindi, scendi dall’auto e verifica tutti i danni che la tua auto ha ricevuto. Se si tratta di qualcosa di poco conto, la cosa migliore che devi fare è la constatazione amichevole a doppia firma.
In questo caso, quindi, devi compilare un modello, denominato CAI che ti viene fornito direttamente dalla tua compagnia assicurativa. Naturalmente sul modello devi inserire i dati esatti e ogni dettaglio nella descrizione di quanto accaduto, in seguito è necessaria la firma di entrambi i conducenti. Così facendo non sarà necessario l’intervento delle autorità.
Nel caso di un tamponamento a catena, invece, è obbligatorio compilare due constatazioni amichevoli: una per i danno con l’auto davanti e l’altra per quelli con l’auto posteriore. Inoltre, se i danni sono gravi e sono interessate più veicoli, oppure non ci sono accordi tra gli automobilisti, conviene contattare le autorità per avere un verbale delle dichiarazioni.
Quando avrai risolto la questione, dovrai denunciare il tamponamento auto alla tua compagnia assicuratrice. È opportuno provvedere da subito, in modo che i tempi siano brevi e non trascorra troppo tempo dall’accaduto. Allo stesso tempo, devi anche inviare la richiesta di risarcimento danni. Se la tua petizione presenta tutte le informazioni utili, la compagnia assicurativa dovrebbe risponderti:
– entro un mese, se ci sono stati danni soltanto ai veicoli e il modello CAI è stato sottoscritto da entrambi i conducenti;
– entro due mesi se ci sono stati danni soltanto ai mezzi e il modulo CAI è stato sottoscritto soltanto da uno dei due conducenti;
– entro tre mesi se il conducente che altre persone hanno subito danni.
Riceverai dalla tua compagnia assicurativa la proposta di rimborso che potrai accettare oppure no. A questo punto, dovrai recarti da un carrozziere convenzionato con la compagnia assicurativa per procedere con le riparazioni. Se invece già conosci un meccanico, puoi fare una proposta alla tua compagnia assicuratrice, che naturalmente potrà accettare o rifiutare.
Inoltre, se dopo alcuni giorni dal tamponamento avverti dolori, dovrai assolutamente recarti al Pronto Soccorso per gli accertamenti medici. L’ospedale ti consegnerà un verbale nel quale vengono riportati i giorni di prognosi e la cura da effettuare per risolvere i problemi. Con questa procedura potrai richiedere il risarcimento per danni fisici.