Come Leggere il DOT degli Pneumatici

Come Leggere il DOT degli Pneumatici

L’operazione di lettura di una gomma può apparire ostica, ma non lo è affatto se si conoscono le informazioni che contiene: ecco come leggere un pneumatico

Leggere un pneumatico è meno complesso di quanto possa apparire: la serie di numeri e lettere presenti sulla spalla della gomma può spaventare, ma è sufficiente sapere a cosa si riferiscono quei dati per imparare a leggere le gomme e capire quali informazioni ci forniscono.

Fra queste troviamo le misure e altri elementi relativi alle caratteristiche del pneumatico, fra cui pure il DOT, ovvero la data di produzione attraverso la quale possiamo conoscere “l’età” della gomma.

Vediamo dunque in che modo leggere un pneumatico nel dettaglio, così da sapere tutto ciò che ci serve sulle caratteristiche di una gomma al momento dell’acquisto per compiere la scelta migliore e soprattutto per non commettere errori.

Leggere uno Pneumatico: le informazioni presenti sulla spalla

Per leggere un pneumatico bisogna soffermarsi sulla spalla: oltre al nome dell’azienda e a quello della gomma, lì è possibile trovare la “carta d’identità” della copertura, con numerose informazioni utili sulle sue misure e caratteristiche.

Nel nostro caso specifico, prendiamo ad esempio questi dati: 195/55 R16 87V: le prime due cifre – 195/55 – si riferiscono rispettivamente alla larghezza del battistrada, che viene riportata in millimetri (195), e al rapporto dell’altezza della gomma con la larghezza, espressa in percentuale (55%).

La lettera R descrive la struttura del pneumatico, vale a dire radiale, mentre il numero 16 indica il diametro del cerchio, sempre riferito in pollici. L’ultimo codice – 87V – ci offre informazioni relative all’indice di carico (87), ovvero il massimo peso che un pneumatico può sopportare (87 equivale a 545 chilogrammi), e al codice di velocità (V), la velocità massima che le gomme possono reggere (V equivale a 240 km/h).

Il DOT: come leggerlo

Oltre alle informazioni appena descritte, se ne trovano anche altre sulla spalla della gomma, come ad esempio il DOT. Acronimo di Department of Transportation, fa riferimento alla data di produzione del pneumatico, dunque è in grado di svelarci la sua età.

È espresso tramite quattro cifre, ad esempio 1014, che vanno divise in due: le prime, infatti, si riferiscono alla settimana in cui è stato prodotto, nel nostro caso la decima, le altre all’anno, quindi 2014.

Ciò significa che il pneumatico preso in esame è stato prodotto nella decima settimana del 2014.

Il DOT è un dato di estrema importanza perché ci consente di conoscere l’età: se questa è superiore ai due anni, è sconsigliato acquistare le gomme in quanto pur essendo esteticamente nuove, risentono del tempo trascorso anche se inutilizzate. Prima dell’acquisto, dunque, è bene controllare sempre il DOT e assicurarsi che la data di produzione sia inferiore ai 2 anni.

Altri Simboli sulla Spalla della Gomma

Fra i simboli presenti sulla spalla della gomma ne abbiamo ulteriori relativi alle caratteristiche del pneumatico.

Uno di questi è la dicitura M+S (dall’inglese Mud+Snow, fango più neve) che contraddistingue i pneumatici invernali, ma si può trovare anche su quelli quattro stagioni, e ciò significa che sono adatti ad essere adoperati pure nella stagione più fredda; un altro simbolo sulle gomme invernali è il fiocco di neve, che sancisce anch’esso l’utilizzo in inverno.

Ci sono poi i pneumatici runflat, quelli anti-foratura che consentono di continuare a guidare – per circa 80 chilometri – dopo aver bucato una gomma, così da poter raggiungere il gommista che provvederà alla sostituzione.

Le gomme di questo tipo sono contrassegnate in maniera differente dai diversi produttori, tuttavia sono riconoscibili per via della presenza della sigla RSC bordata da un cerchio, al di là di come tale tecnologica venga denominata dai vari costruttori di pneumatici.

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