Il canone RAI
Dallo scorso Luglio il canone rai viene rateizzato nella bolletta dell’elettricità.
Il canone di abbonamento alla televisione per uso privato, dell’importo annuo pari a 100 euro, viene pagato da chiunque sia intestatario di un’utenza di energia elettrica e viene addebitato ad ogni famiglia anagrafica qualunque numero di televisori essa possegga.
L’importo viene suddiviso in 10 rate annuali e, unicamente per il 2016, la prima rata contenuta nella bolletta dell’energia contiene un importo pari a 70 euro dedicato al canone rai.
Come pagare la bolletta elettrica senza il canone RAI
Chiunque ritenga che non debba pagare il canone rai contenuto nella bolletta dell’elettricità deve, preventivamente, inviare una comunicazione (autocertificazione) all’Agenzia delle Entrate.
L’autocertificazione deve contenere essere compilata specificando la motivazione per cui si ritiene che non si debba pagare il canone rai.
Le motivazioni plausibili sono:
* Soggetto esente (almeno 75 anni compiuti e reddito totale della famiglia che non superi i 6.713,98 euro annui)
* Pagamento già effettuato da altro componente della famiglia.
* Appartamento in affitto che ha conservato l’intestazione delle utenze al proprietario.
* Non si posseggono apparecchi televisivi.
* Seconda casa. In questo caso l’addebbito avviene unicamente sull’abitazione di residenza e sono escluse le ulteriori eventuali abitazioni di cui si è proprietari.
*Sottrarsi volontariamente al pagamento.
Come fare per non pagare il canone
In ogni caso c’è da sapere che a chi non paga il canone rai non può essere interrotta l’erogazione dell’elettricità anche se si tratta di un evasore. Si può, liberamente, scegliere di pagare la bolletta elettrica sottraendo l’importo interessante il canone rai.
Ma come pagare la bolletta enel senza dover pagare il canone RAI?
Vediamolo nel dettaglio
E’ opportuno sapere che chi decide di non pagare il canone rai senza una motivazione valida può incorrere in diversi tipi di conseguenze:
– Accertamento dell’Agenzia delle Entrate mediante controllo della Guardia di Finanza.
– Sanzione pecuniaria pari a 5 volte l’importo del canone rai.
– Nel caso in cui persiste l’inadempimento, la riscossione dell’importo viene affidata a Equitalia che provvede a notificare la cartella di pagamento.
