Assicurazioni e Danno da Fermo Tecnico: Come funziona? Cosa s’intende per danno da fermo tecnico? Si tratta del danno economico, che subisce il proprietario di un veicolo, per il fatto di non poterlo utilizzare durante il periodo per la sua riparazione.
Ci riferiamo quindi, a un danno causato dall’inutilizzazione vincolata che si va ad aggiungere a quello materiale riportato dal mezzo.
Se si usa l’automobile ogni giorno tutto potrebbe diventare un problema logistico da tener presente, infatti ci si troverebbe davanti a un danno nel danno.
È attuale l’ordinanza di un Giudice che ha sostenuto una donna la quale, dopo aver riscosso cinquemila euro di indennizzo da parte della propria compagnia assicuratrice dopo un incidente, ha presentato una richiesta relativa i costi accessori, ovvero del danno inerente al semplice non utilizzo del veicolo fermo in riparazione.
I costi sono stati calcolati dal giudice in trecento euro e l’ordinanza ha appoggiato la donna, obbligando la compagnia assicuratrice a integrare l’indennizzo con questa quota, a prescindere dall’utilizzo che la donna avrebbe fatto del suo veicolo.
Con ciò, non intendiamo una frase selettiva, cioè che il danno c’è sempre indipendentemente dal fatto che un individuo utilizzi o meno il mezzo per motivi di lavoro.
La tipologia di danno varia a seconda dei tempi tecnici utili per poterlo riparare, ma inoltre, si tiene presente anche il fatto che il proprietario ha già sostenuto e sostiene ancora delle spese vive per l’amministrazione dell’automobile che, per la fase di inutilizzo, vanno a vuoto.
Un esempio di queste spese sono il premio assicurativo, il bollo versato per tutto l’anno e così via. L’entità del danno viene determinato anche da ulteriori costi, come per esempio il noleggio di un mezzo in sostituzione, l’uso di mezzi pubblici.
Come si calcola il danno da fermo tecnico?
Dunque, per valutare la tipologia è necessario considerare diversi fattori, come: le ore in cui il mezzo è in riparazione, i giorni, che devono essere calcolati tenendo le otto ore di una normale giornata lavorativa e il costo giornaliero che tiene in considerazione la giornata di lavoro, ma tiene conto anche della cilindrata, della classe del mezzo, del modello e del noleggio di un veicolo simile, come un’automobile.
Oltre ciò, si prende in considerazione anche l’attività del soggetto danneggiato e il poso in cui risiede. Solitamente un danno del genere, se provato, viene rimborsato tramite via equitativa.