Cosa succede quando fallisce una compagnia di assicurazioni?

Cosa succede quando fallisce una compagnia di assicurazioni?

Cosa succede qualora dovesse fallire una compagnia di assicurazioni auto? Colui che ha stipulato un contratto con la determinata assicurazione, è coperto dal Fondo di garanzia per le vittime della strada.

Potrebbe succedere che una compagna di assicurazione auto fallisca e dunque devono essere gestite determinate pratiche burocratiche legate tutte al rapporto che intercorre tra l’assicurazione e i propri clienti.

Cosa succede nei giorni successivi al fallimento della propria compagnia assicurativa auto?

Prima di tutto dobbiamo affermare che bisogna stare tranquilli, in quanto la copertura derivante dalla polizza RC è valida fino alla scadenza del premio regolamentare pagato, anche se sono previsti limiti ai massimali minimi di legge.

La compagnia assicurativa operante in un qualsiasi settore, può fallire in due modi, o per liquidazione volontaria, ovvero l’azienda stessa decide il motivo per cui chiude la propria attività e, liquidazione coatta amministrativa.

Nel secondo caso, gli enti prescelti, predispongono la liquidazione e di conseguenza il fallimento. A prescindere da come avviene la liquidazione, l’assicurazione non può più lavorare sia per possibili rinnovi di contratti con la propria clientela sia con la firma per nuovi contratti.

Colui che ha in essere una polizza assicurativa RC auto, risulta coperta qualora il premio assicurativo sia stato già versato.

Diversamente, se il premio assicurativo è stato pagato a rate con una specifica scadenza, in questo caso la copertura risulta essere valida fino al periodo già pagato.

Ciò vuol dire che nel caso di assicurazioni obbligatorie per legge, è necessario sottoscrivere un ulteriore contratto assicurativo presso un’altra compagnia assicurativa.

Tuttavia, è da ricordare che bisogna prestare una maggiore attenzione per il recupero dell’attestato di rischio che è obbligatoriamente necessario per firmare un nuovo contratto in quanto la messa in liquidazione dell’assicurazione potrebbe comportare anomalie.

La normativa prevede che la compagnia assicuratrice sia obbligata a inoltrare l’attestato almeno trenta giorni prima al termine del contratto.

Nel caso in cui questo non dovesse accadere, bisogna inviare richiesta tramite raccomandata a/r all’assicurazione entro 15 giorni dal termine del contratto.

Grazie alla ricevuta di raccomandata in allegato a una giusta autocertificazione, è possibile firmare una polizza con un’altra compagnia. Se dovesse essersi verificato un sinistro, la parte lesa otterrà lo stesso il risarcimento dei danni, tramite il fondo di garanzia per le vittime della strada, con designazione di un’impresa locale che renderà disponibile il risarcimento.

La nuova compagnia assicurativa dovrà farsi carico del risarcimento e, nel caso di un commissario liquidatore, questi dovrà risarcire tutti coloro che ne hanno diritto.

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